COMUNICATO STAMPA
23/06/2014
Il Mediterranean Pride of Naples, un’onda di visibilità che colorerà Napoli.
Partirà il 28 giugno 2014 alle ore 15.00 da piazza Dante il Mediterranean Pride of Naples, tappa napoletana di Onda Pride, serie di eventi nazionali LGBT realizzati in 13 città in occasione della celebrazione dei moti di Stonewall, in favore della visibilità e dei diritti delle persone LGBTI (dopo Roma, il 28 si sfilerà anche a Milano, Torino, Venezia, Palermo, Perugia, Bologna, Lecce, Catania, Alghero, il 5 lugio Reggio Calabria.
Madrina del Mediterranean Pride of Naples 2014 è l’attrice napoletana Giuliana De Sio.
Testimonials gli atleti ex-olimpionici dell’associazione Mille Colori. Hanno aderito alla manifestazioni numerose personalità dal mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport.
«Il 28 giugno marceremo per evidenziare con fierezza l’esistenza di tanti modi differenti di vivere la sessualità, che reclamano eguaglianza attraverso diritti ancora assenti, in primo luogo il “matrimonio egualitario” a livello nazionale, poi una corretta interpretazione della legge 164/82, affinché le persone transessuali non siano obbligate all’intervento chirurgico per la rettificazione anagrafica del sesso, ed una dignitosa legge contro l’omo-transfobia», afferma Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli e portavoce insieme ad Ottavia Voza, del MPoN, «Per questo con noi sarà Tommaso Cerno, il giornalista di recente oggetto di un violento attacco omofobo, e Marco De Giorgi, direttore dell’Unar e rinnoviamo l’invito alla manifestazione all’on. Nitto Palma, presidente della Commissione Giustizia del Senato, che ha in esame la legge sulla omo-transfobia approvata alla Camera».
«Il Pride è un grande momento di visibilità che fa bene alla città, alle persone, alle aziende, a tutti i soggetti presenti sul territorio, una buona prassi per favorire la creazione di una rete tra le associazioni LGBT, affinché diventino e restino un interlocutore qualificato delle istituzioni», afferma Neri Lauro, presidente del coordinamento Campania Rainbow, «Il Pride è necessario affinché le istanze LGBT arrivino ad ogni livello nella società, affinché siano presenti ai tavoli istituzionali delle Pari Opportunità, nel marketing territoriale, con il turismo lgbti, nelle imprese con il diversity management: il benessere e le questioni di genere riguardano tutti, famiglie, aziende, istituzioni e sviluppare l’inclusione significa migliorare la nostra economia, attrarre turisti, garantire futuro alle giovani ed ai giovani, realizzare un sogno comune».
Il MPoN è co-organizzato dal Comune di Napoli, dal Coordinamento Campania Rainbow (http://www.campaniarainbow.org, formato dalle associazioni Arcigay Napoli e Arcigay Salerno, Arcilesbica Napoli, Associazione Trans Napoli, Famiglie Arcobaleno, Maschile Plurale e altre associazioni, gruppi e collettivi lgbt e non), di intesa con l’Associazione iken Napoli ed Avellino e con il supporto degli altri soggetti aderenti all’interno di Onda Pride. L’evento punta ad istituzionalizzare il Pride con una serie di eventi in favore della visibilità delle persone LGBTI che vedranno per tutto l’anno protagonista Napoli, cuore europeo della cultura mediterranea.
Il percorso del pride sarà Toledo (concentramento ore 15.00, partenza ore 17.00) p. Carità, Toledo, Trieste e Trento, p.zaPlebiscito, Cesario Console, Partenope, Castel dell’Ovo (arrivo previsto ore 20.00).
Per tutte le informazioni aggiornate, con la piattaforma politica, le adesioni, e la mappa del percorso si può visitare il sitohttp://www.napolipride.org