Adesioni
CGIL e Nuovi Diritti Napoli e Campania
Sabato, 02 Luglio 2022 16:15 | Napoli
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Adesione Napoli Pride 2022
Saremo come ogni anno in piazza con una nostra delegazione e come tutto l'anno in difesa dei diritti. La nostra presenza , è oggi più che mai necessaria, visto il momento complesso in cui viviamo e considerando tutto ciò che sta accadendo nel mondo dove i diritti civili sono sempre più sotto attacco, dalla guerra che imperversa alla abolizione della sentenza sul diritto all'aborto in America , senza dimenticare che in Italia il DDL ZAN è stato bocciato. Come Cgil siamo e saremo sempre parte attiva ad iniziative e a percorsi che contrastano ogni forma di discriminazione favorendo il percorso di rivendicazione dei diritti civili in questo Paese. Scendiamo in strada con il PRIDE per la libertà, la dignità, l’uguaglianza, la pace.
Emergency Ong Onlus ambulatori di
Sabato, 02 Luglio 2022 12:00
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Castel Volturno e Ponticelli e gruppo volontari Na
Aderiamo al Napoli Pride 2022 per almeno quattro ragioni:
1) perché è un movimento che rivendica il riconoscimento di diritti umani e civili e ne pretende il rispetto. Al Pride di Milano hanno utilizzato come slogan una frase che il fondatore di Emergency, il Dr. Strada, ripeteva spesso: "i diritti o sono di tutti o sono solamente privilegi" ed è con questo spirito che saremo alla parata
2) perchè tra i nostri pazienti in Italia, in maggioranza migranti e rifugiati, ci sono persone che hanno lasciato il proprio paese o sono stati costretti a fuggire per la stigmatizzazione e le persecuzioni subite a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere. Sono più di 70 i Paesi in cui essere gay o lesbiche è illegale, con pene che vanno dal carcere alla morte.
3) perché condividiamo i contenuti delle piattaforme rivendicative del movimento in materia di salute: la richiesta di potenziare i consultori familiari per renderli più accessibili e con servizi dedicati; la richiesta di investire sulla prevenzione, la diagnosi e la cura delle MST; la richiesta di istituire tavoli istituzionali anti-discriminazione.
4) perché è un movimento contro la guerra. Emergency nel 2015 ha lanciato una campagna per l'abolizione della guerra, ed è stato proprio il Dr. Strada a lanciarla pubblicamente a Stoccolma, davanti al parlamento svedese, che gli aveva consegnato il premio Nobel alternativo. Quel giorno il Dr.Strada fece un discorso molto intenso, in cui si riallacciò idealmente al manifesto del 1955 di Albert Einstein e Bertrand Russell per l'abolizione della guerra nucleare. Einstein già nel 1932 diceva "la guerra non si può umanizzare, si può solamente abolire" ed il Dr. Strada era convinto di questo, perché conosceva l'orrore della guerra, perché aveva compreso cosa accomuna tutte le guerre contemporanee, e lo aveva compreso attraverso le cartelle cliniche dei pazienti assistiti da Emergency in Iraq, Afghanistan, Ruanda, Cambogia, Libia, Yemen, Repubblica centrafricana, Sierra Leone. Il 90% dei feriti e delle vittime delle guerre contemporanee sono civili ed un terzo sono bambini. Ed era questa verità della guerra a renderla ai suoi occhi intollerabile, inaccettabile, la più grande violazione dei diritti umani, e per questo da abolire. Il Dr. Strada, da medico, vedeva la guerra non come una condizione fisiologica dell'umanità, ma come una condizione patologica, una malattia mortale per l'umanità, difficile da curare, e per questo da prevenire.
E la guerra si previene costruendo la pace attivamente, prima che inizino a cadere le bombe. Invece si parla di pace quando ormai è troppo tardi. Perché sugli sforzi e le idee di uomini e donne illuminati ha prevalso la logica del "si vis pacem, para bellum," la logica delle armi e della corsa ad armarsi, che impedisce la costruzione di qualsiasi altra via alternativa per la risoluzione dei conflitti. Nel 2022 la spesa militare mondiale ha superato i 2mila miliardi di dollari.
Noi siamo contro questa logica, per questo diciamo "si vis pacem, para pacem", se vogliamo la pace, costruiamo la pace.
Bisogna invertire la rotta, cominciando con la riduzione della spesa militare, in una prospettiva futura di disarmo. Non è un'utopia, non lo era per il Dr. Strada, ma è un obiettivo da perseguire. Se la guerra fa parte del passato e del presente dell'umanità, questo non vuol dire che debba far parte anche del futuro dell'umanità, se un futuro l'umanità vuole avercelo.
La pace, diceva Spinoza, non è assenza di guerra: ma è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza ed alla giustizia. E questa movimento è ricchissimo di pace...
Si vis pacem, para pacem.
Viva il Pride!!!
1) perché è un movimento che rivendica il riconoscimento di diritti umani e civili e ne pretende il rispetto. Al Pride di Milano hanno utilizzato come slogan una frase che il fondatore di Emergency, il Dr. Strada, ripeteva spesso: "i diritti o sono di tutti o sono solamente privilegi" ed è con questo spirito che saremo alla parata
2) perchè tra i nostri pazienti in Italia, in maggioranza migranti e rifugiati, ci sono persone che hanno lasciato il proprio paese o sono stati costretti a fuggire per la stigmatizzazione e le persecuzioni subite a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere. Sono più di 70 i Paesi in cui essere gay o lesbiche è illegale, con pene che vanno dal carcere alla morte.
3) perché condividiamo i contenuti delle piattaforme rivendicative del movimento in materia di salute: la richiesta di potenziare i consultori familiari per renderli più accessibili e con servizi dedicati; la richiesta di investire sulla prevenzione, la diagnosi e la cura delle MST; la richiesta di istituire tavoli istituzionali anti-discriminazione.
4) perché è un movimento contro la guerra. Emergency nel 2015 ha lanciato una campagna per l'abolizione della guerra, ed è stato proprio il Dr. Strada a lanciarla pubblicamente a Stoccolma, davanti al parlamento svedese, che gli aveva consegnato il premio Nobel alternativo. Quel giorno il Dr.Strada fece un discorso molto intenso, in cui si riallacciò idealmente al manifesto del 1955 di Albert Einstein e Bertrand Russell per l'abolizione della guerra nucleare. Einstein già nel 1932 diceva "la guerra non si può umanizzare, si può solamente abolire" ed il Dr. Strada era convinto di questo, perché conosceva l'orrore della guerra, perché aveva compreso cosa accomuna tutte le guerre contemporanee, e lo aveva compreso attraverso le cartelle cliniche dei pazienti assistiti da Emergency in Iraq, Afghanistan, Ruanda, Cambogia, Libia, Yemen, Repubblica centrafricana, Sierra Leone. Il 90% dei feriti e delle vittime delle guerre contemporanee sono civili ed un terzo sono bambini. Ed era questa verità della guerra a renderla ai suoi occhi intollerabile, inaccettabile, la più grande violazione dei diritti umani, e per questo da abolire. Il Dr. Strada, da medico, vedeva la guerra non come una condizione fisiologica dell'umanità, ma come una condizione patologica, una malattia mortale per l'umanità, difficile da curare, e per questo da prevenire.
E la guerra si previene costruendo la pace attivamente, prima che inizino a cadere le bombe. Invece si parla di pace quando ormai è troppo tardi. Perché sugli sforzi e le idee di uomini e donne illuminati ha prevalso la logica del "si vis pacem, para bellum," la logica delle armi e della corsa ad armarsi, che impedisce la costruzione di qualsiasi altra via alternativa per la risoluzione dei conflitti. Nel 2022 la spesa militare mondiale ha superato i 2mila miliardi di dollari.
Noi siamo contro questa logica, per questo diciamo "si vis pacem, para pacem", se vogliamo la pace, costruiamo la pace.
Bisogna invertire la rotta, cominciando con la riduzione della spesa militare, in una prospettiva futura di disarmo. Non è un'utopia, non lo era per il Dr. Strada, ma è un obiettivo da perseguire. Se la guerra fa parte del passato e del presente dell'umanità, questo non vuol dire che debba far parte anche del futuro dell'umanità, se un futuro l'umanità vuole avercelo.
La pace, diceva Spinoza, non è assenza di guerra: ma è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza ed alla giustizia. E questa movimento è ricchissimo di pace...
Si vis pacem, para pacem.
Viva il Pride!!!
Coordinamento nazionale permanente
Sabato, 02 Luglio 2022 11:05 | Napoli
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Forum Turismo Sostenibile
Aderiamo al #Pride di Napoli perché uno dei punti fondanti del nostro agire è la tutela dei diritti delle donne e di tutte le persone.
Coordinamento femminista e femminile
Sabato, 02 Luglio 2022 10:57 | Napoli
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Forum nazionale donne
Aderiamo al #Pride perché vengano tutelati i diritti di tutte le persone senza alcuna distinzione di genere.
Associazione femminista e femminile
Sabato, 02 Luglio 2022 10:54 | Napoli
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Stati Generali delle Donne Campania
Gli Stati Generali delle Donne Campania aderiscono, come ogni anno, al Pride di Napoli convinte che i diritti non sono concessioni ma conquiste che vanno difese e tutelate. Lotteremo ogni giorno perché vengano tutelati i diritti di tutte le persone, lotteremo affinché il nostro Paese esca prima possibile dall'oscurantismo in cui alcune forze politiche tendono a portarlo per diventare finalmente un paese laico che unisca le persone con l'unico vincolo che deve conoscere l'umanità: l'amore. Lotteremo, così come fatto in Campania, accanto alle associazioni LGBT+ affinché anche sul piano nazionale si abbia una legge contro l'omofobia.
Movimento demA
Sabato, 02 Luglio 2022 10:45 | Napoli
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Movimento demA
Il Movimento demA aderisce al Pride, come ogni anno da sempre, perché nella città di Napoli, grazie all'azione amministrativa del nostro Presidente Luigi de Magistris, abbiamo dimostrato di lottare per i diritti e di mettere al centro le persone. Abbiamo dimostrato che la Costituzione vive anche attraverso atti amministrativi.
Uil Napoli é Campania
Sabato, 02 Luglio 2022 10:11 | Napoli
uil
la Uil Campania come ogni anno scende in Piazza per i diritti delle #persone
Comune di Pollica
Venerdì, 01 Luglio 2022 15:39 | Pollica
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Comune di Pollica
Il Comune di Pollica aderisce, al Napoli Pride, condividendone valori e obiettivi.
Antonio Amoretti
Venerdì, 01 Luglio 2022 13:33 | Napoli
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Partigiano delle Quattro Giornate di Napoli e Pres
In forza dei valori della Costituzione Italiana, presto la mia adesione affinché se ne realizzino i fini di uguaglianza e giustizia sociale.
Fondazione Genere Identità e Cultura
Venerdì, 01 Luglio 2022 10:55 | napoli
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lottiamo contro l'omotransfobia
la Fondazione Genere Identità e Cultura aderisce al Napoli pride, confermando l'impegno a lottare contro stereotipi e pregiudizi basati su identità di genere, orientamento sessuale, etnia e religione e a promuovere una cultura delle differenze per la diffusione di pari opportunità per tutti, tutte, tutt3
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