Mercoledì 18 Giugno
ore 19.00
Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini
Via Santa Caterina da Siena 38
Destini Incrociati
Viaggio a zig zag
tra le pagine di
Come se non fosse successo niente di Diego Nuzzo
e
Le Inutili Vergogne di Eduardo Savarese
Coordinano Claudio Finelli e Alessia Schisano
Ingresso libero.
Per info e prenotazioni :
Claudio Finelli – tel. 349.4784545 –
claudiofinelli1@gmail.com
Art concept: Luciano Correale
Comunicazione: Diego Nuzzo
In collaborazione con:
ArciGay Napoli
Coordinamento ArciGay Regione Campania
Coordinamento Campania Raimbow
Napoligaypress.it
Come se non fosse successo niente di Diego Nuzzo è un delicato affresco narrativo sottende la tela su cui s’intrecciano le vicende di persone e luoghi che hanno in comune una passione: la scrittura e i libri. Lettere intense, briciole di gioia, pagine di diario, tazze di tè, necrologi, momenti di sconforto, racconti pornografici, sentimenti, articoli di quotidiani, il sole d’inverno, capolavori immortali della letteratura, le notti sognate… Come se non fosse successo niente è un vortice che s’avviluppa, lieve, intorno a una piccola, preziosa libreria gestita da due donne che hanno tanto da raccontare e da dirsi, a edizioni di pregio e libri affidati al cuore del mondo sulle ali metropolitane del bookcrossing. Un romanzo per ricordare a chi legge che scrivere è un amore difficile, che per farlo forse non basta un’esistenza intera, ma anche che i libri sono gli unici oggetti magici che, seppur malandati, maltrattati, conservano intatto, attraverso le epoche, il potere di salvare vite e coscienze.
Le Inutili Vergogne di Eduardo Savarese è il nuovo romanzo di successo dello scrittore-magistrato napoletano. Benedetto, Nunziatina, zia Gilda, Padre Vittorio sono i personaggi forti della trama incalzante che li accerchia e li fa misurare con l’ossessione del sesso e del peccato, l’esaltazione dell’amore, i corpi di maschi, femmine e trans, la presenza incombente di Dio. Savarese scandaglia e declina le diversità dell’amore raccontando vite che apparentemente hanno fallito perché hanno perduto l’amore. Ma la possibilità di redenzione rimane quando alla durezza della vita si oppone un cuore capace di ardere e sciogli