nota stampa 26/06/2017

 

 

Pride vietato a Istanbul, la solidarietà
del Coordinamento Campania Rainbow

 

 

  

Si è appena concluso a Napoli il Mediterranean Pride of Naples 2017, la manifestazione regionale per la rivendicazione dei diritti civili della comunità lgbtqi: un pride emozionante e divertente, molto partecipato dai cittadini, co-organizato conil Comune di Napoli, il supporto del Sindaco De Magistris e del  Gonfalone del Municipio lungo il percorso e il patrocinio degli enti locali.

 

Anche quest’anno al centro del pride di Napoli, insieme a quello del Corpo, vi era il tema del Mediterraneo: il Mare Nostrum  che nella storia ha costituito una opportunità di crescita e di scambio culturale na che con drammatica regolarità, restituisce a una Europa colpevole i corpi senza vita di migliaia di persone, di donne, uomini e bambini in fuga dalla violenza, dalla fame e dalle guerre. 

 

 

E dall’altro lato del Mediterraneo, purtroppo, giungono tristi notizie per la comunità lgbtqi: a Istanbul in Turchia, il pride locale viene totalmente negato dalle autorità costringendo i manifestanti a marciare “illegalmente” per i loro diritti.

 

Alla vigilia della manifestazione gli organizzatori avevano rivolto un appello a “non avere paura” e scendere in piazza “per lottare in nome del nostro orgoglio” e per onorare la memoria di Hande Kader (la trans di 22 anni simbolo del gay pride, brutalmente uccisa lo scorso agosto) invitando i manifestanti, se attaccati, a ritrovarsi in altri luoghi della città per continuare a rivendicare i propri diritti.

 

 

Il Coordinamento Campania Rainbow e gli organizzatori del Mediterranean Pride of Naples esprimono  tutta la solidarietà ai rappresentanti del movimento lgbtqi turco, sostenendo le loro proteste contro un governo che vieta loro i diritti  più elementari: quello della parola, del manifestare ed esprimere pubblicamente le proprie idee e la propria sessualità.

 

I rappresentanti del Coordinamento, inoltre, chiedono a chi di dovere che si faccia il possibilie per liberare gli attivisti lgbt che hanno la sola colpa di essere “diversi”.

 

 

Con il patrocinio di (edizione 2022):

 

Con il patrocinio di (edizioni precedenti):

Consolato Generale degli Stati Uniti d’America – per il Sud Italia
(Edizione 2022,2018,2017)

Consolato Generale di Spagna a Napoli
(Edizione 2018,2017)

Istituto di Cultura Francese
(Edizione 2018,2017)

Consulado de Venezuela en Nápoles
(Edizione 2018,2017)

Regione Campania
(Edizione 2022, 2019, 2018, 2017, 2016, 2014)

Patrocinio morale della
Città Metropolitana di Napoli
"Questa iniziativa è contro il sistema della camorra"

e con il patrocinio morale della Consigliera di Parità della Città Metropolitana
(Edizione 2022, 2019, 2018, 2017, 2016)

Con il Patrocinio della
Provincia di Salerno
(Edizione 2017)

Coorganizzato e patrocinato dal
Comune di Napoli
(Edizione 2022, 2019, 2018 ,2017, 2016, 2015)

Osservatorio LGBT
Università degli Studi di Napoli - Federico II
(Edizione 2019, 2018, 2017)

Centro di Ateneo Sinapsi
Università degli Studi di Napoli - Federico II
(Edizione 2018,2017)

Con il supporto di:

(Edizione 2015)

(Edizione 2019, 2017, 2014)

 

 

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